Welfare e genitorialità: il caso Parentube e il valore di un supporto concreto alle famiglie
Essere genitori oggi, in Italia, significa affrontare una sfida continua tra lavoro, cura, tempo e risorse. Nel quadro di una natalità in calo, un mercato del lavoro sempre più esigente e una rete pubblica di supporto spesso fragile, il welfare aziendale può e deve giocare un ruolo chiave. L’Osservatorio Welfare 2025 dedica una parte specifica all’analisi dei servizi per la genitorialità, sottolineando quanto questi strumenti siano oggi tra i più richiesti – ma anche tra i meno diffusi – nei piani welfare. In questo scenario si inserisce il caso Parentube, una delle esperienze più concrete e innovative nel panorama italiano.
Andiamo ad approfondire:
- Genitorialità e welfare: un bisogno ancora poco coperto
- Parentube: un supporto pratico per chi si prende cura della famiglia
- Un welfare che accompagna, non che sostituisce
- Il valore aggiunto? Sentirsi ascoltati
Genitorialità e welfare: un bisogno ancora poco coperto
Secondo i dati dell’Osservatorio:
- solo il 12% delle aziende include servizi di supporto alla genitorialità nei propri piani;
- tra i lavoratori, invece, oltre il 30% dichiara che questi strumenti farebbero una differenza concreta nella propria vita.
Il divario è evidente. Eppure, il supporto ai genitori è uno degli ambiti in cui il welfare aziendale può esprimere il massimo potenziale di valore sociale, impatto e prossimità. Il carico mentale ed economico della genitorialità non è più solo una questione privata: è un tema di sostenibilità per l’intero sistema lavorativo. E proprio in questo spazio si inserisce una delle esperienze più innovative del settore: Parentube, il primo portale d’Italia interamente dedicato ai genitori e alla crescita dei figli, disponibile all’interno della piattaforma ZWelfare di DoubleYou.
Parentube: un supporto pratico per chi si prende cura della famiglia
Parentube nasce dall’ascolto delle esigenze reali delle famiglie: offre contenuti video pratici, consulenze online con professionisti dell’infanzia e materiali informativi utili a ogni fase della crescita. All’interno della piattaforma welfare, i lavoratori possono accedere a pillole educative di Parentube suddivise per fasce d’età, sportelli digitali con psicologi e pedagogisti, strumenti operativi per affrontare le sfide quotidiane di chi cresce un figlio e molto altro. L’obiettivo non è sostituire il ruolo genitoriale, ma alleggerire il carico emotivo, offrire risposte immediate e creare punti di riferimento qualificati. I numeri raccontano una domanda crescente di questo servizio:
- visite annuali raddoppiate in un anno: da 47.040 nel 2023 a 101.212 nel 2024;
- 2.097 utenti registrati alla piattaforma;
- un team in espansione, con 48 professionisti attivi;
- diversificazione dei contenuti, anche per genitori adottivi, famiglie monogenitoriali e arcobaleno.
Tutto in formato 100% digitale, accessibile da ogni device, senza vincoli di orario o territorio.
Un welfare che accompagna, non che sostituisce
Nel 2024, oltre il 59% del credito welfare è stato speso in fringe benefit, un dato che riflette le pressioni del caro vita, ma anche il rischio di appiattire il welfare su una logica solo economica. Parentube mostra un’alternativa: un welfare che accompagna i momenti di vita, che risponde a bisogni relazionali, educativi e personali. Un welfare che integra, non sostituisce, i benefit più tradizionali. Inoltre, investire nella genitorialità è anche strategico perché il supporto alle famiglie genera benefici tangibili:
- riduzione dello stress e del turnover;
- aumento della soddisfazione interna;
- miglioramento dell’equilibrio vita-lavoro;
- fidelizzazione delle lavoratrici, soprattutto tra i 30 e i 45 anni, fascia spesso più esposta al rischio di abbandono del lavoro.
Il valore aggiunto? Sentirsi ascoltati
Per i dipendenti, Parentube è molto più di un servizio: è un segnale di attenzione concreta. Un modo per sentirsi visti e supportati, non solo come risorse professionali, ma come persone e come famiglie. Parentube dimostra che è possibile costruire un welfare capace di stare accanto, non solo di “erogare”.
Un welfare che genera valore sociale, impatto misurabile e una nuova alleanza tra lavoratori e imprese.
Investire nel supporto alla genitorialità non è solo un gesto di cura, ma una scelta strategica per costruire imprese più eque, attrattive e sostenibili.
Scarica l’Osservatorio Welfare 2025 per approfondire dati, casi studio e soluzioni per rafforzare il welfare a misura dei tuoi lavoratori: : https://double-you.it/osservatorio-welfare
Se desideri approfondire il tema, contattaci per una consulenza gratuita, il nostro team sarà lieto di rispondere a tutte le tue domande.
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