Differenze tra uomini e donne nel lavoro: come agire oggi

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Jun 17, 2024 4:56:37 PM

Negli ultimi decenni, la problematica delle differenze tra uomini e donne nel lavoro ha acquisito crescente rilevanza. Nonostante significativi progressi verso l'uguaglianza di genere, persistono disparità significative sia a livello mondiale che nazionale. Questo articolo esplorerà le differenze lavorative tra uomini e donne e le sfide che ancora affrontiamo. Affrontare queste questioni richiede uno sforzo congiunto per promuovere una società più equa e inclusiva.

Questo articolo servirà per comprendere:

Cos'è il Gender Gap
Dove si trova la disuguaglianza e perché
Carriera, formazione e vita privata
Normativa e progressi
Promuovere una cultura inclusiva
A chi affidarsi

Cos’è il Gender Gap

Il "gender gap" è un termine che identifica la disparità esistente tra uomini e donne in vari aspetti della vita quotidiana, come istruzione, lavoro, salute, economia e politica, portando a una mancanza di equità di genere.

Per fornire una visione completa facciamo riferimento il Global Gender Gap Report, introdotto dal World Economic Forum. Nel report 2022, sono stati raccolti dati provenienti da 146 Paesi in tutto il mondo ed è emerso che a livello mondiale serviranno ancora 132 anni per raggiungere la parità di genere, basandosi su quattro categorie: salute e sopravvivenza, performance scolastica, partecipazione economica e opportunità, empowerment politico.

Dove si trova la disuguaglianza e perché?

Nel mondo del lavoro, c'è una differenza evidente tra uomini e donne nella rappresentanza nelle posizioni di leadership: spesso le donne non sono sufficientemente rappresentate in ruoli decisionali e di alto livello e, nonostante sempre più donne entrino nel mondo del lavoro e cerchino carriere ambiziose, si trovano spesso ad affrontare stereotipi di genere radicati e barriere strutturali che limitano il loro accesso a ruoli di responsabilità e opportunità di avanzamento di carriera. Una delle principali ragioni di questa disuguaglianza sul mercato del lavoro è dovuta a preconcetti che considerano le donne meno produttive: questo tipo di discriminazione porta a una mancanza di sviluppo del potenziale delle donne e a differenze salariali che le penalizzano ingiustamente, con conseguente impatto negativo sul loro percorso di crescita professionale.

Ci sono diverse teorie che mirano a spiegare questa situazione, che praticamente da sempre è la normalità, ma tutte evidenziano la presenza di base di una radicata divisione tradizionale dei compiti all'interno della famiglia e di modelli educativi basati su stili di vita e convezioni sociali ormai superati. Tutto questo ha impatto sulla formazione e sugli schemi mentali individuali, generando disparità e creando stereotipi di genere che si riflettono in ogni livello della società e delle organizzazioni.

Una forma di discriminazione molto comune nei luoghi di lavoro è quella chiamata "glass ceiling", definita dalla Federal Glass Ceiling Commission nel 1991: questa teoria si basa sulla presenza di una barriera invisibile che impedisce alle donne e alle persone di alcune minoranze di raggiungere le posizioni più alte nelle aziende, indipendentemente dalle loro competenze o risultati. Sono stati identificati tre campanelli d’allarme che indicano la presenza di questo comportamento:

  • il trattamento discriminatorio delle donne rispetto agli uomini non è correlato a fattori rilevanti per il lavoro, come istruzione, esperienza, motivazione, e abilità;
  • la disparità di carriera diventa più evidente nelle posizioni più alte della gerarchia, dove il numero delle donne diminuisce rispetto agli uomini;
  • in ogni livello dell'organizzazione, le donne hanno minori opportunità di carriera rispetto agli uomini, con promozioni e aumenti di stipendio meno frequenti per loro.

Carriera, formazione e vita privata

I fattori che contribuiscono alla disparità di genere sono diversi, tra cui possiamo citare le differenti opportunità di accesso a formazione, mentorship e modelli di ruolo. Infatti, gli uomini spesso beneficiano di solide reti di supporto e di modelli di leadership maschili ben consolidati, mentre le donne possono trovarsi in svantaggio a causa della mancanza di pari opportunità in termini di sviluppo professionale e formazione.

Inoltre, l'equilibrio tra lavoro e vita personale rappresenta un aspetto fondamentale nel dibattito sulle differenze lavorative tra uomini e donne: il nostro modello culturale e sociale spesso influenza la divisione dei compiti domestici e delle responsabilità legate alla cura della famiglia, con (evidentemente) un peso significativamente maggiore sulle donne.

Normativa e progressi in merito alle differenze tra uomini e donne nel mondo del lavoro

L’articolo 37 della Costituzione sancisce il rispetto della parità di genere per cui uomini e donne hanno gli stessi identici diritti. Inoltre, le istituzioni hanno spinto nella direzione della parità sul luogo di lavoro attraverso interventi normativi, soprattutto nell’ultimo triennio:

  • ISO 30415 (05/2021): si tratta della prima Certificazione Internazionale sul tema diversity & inclusion con l’obiettivo di identificare una serie di policy, processi e misure che consentano di supportare e sviluppare diversità e inclusione in azienda;
  • Legge Gribaudo (12/2021): conosciuta anche come “la legge sulla parità salariale”, stabilisce che le aziende pubbliche o private devono redigere a partire dal 1/01/2022 un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile con i dati sui salari, il reclutamento, le posizioni e le opportunità di carriera;
  • Prassi UNI PDR 125 (03/2022): definisce le linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere, identificando un set di indicatori (KPI) volti a misurare le azioni intraprese nella promozione e tutela della diversità sul luogo di lavoro per l’ottenimento della Certificazione Internazionale, con conseguenti possibili sgravi fiscali.

Sradicare gli stereotipi di genere e promuovere una cultura aziendale inclusiva sono passi fondamentali ed è essenziale garantire che le opportunità siano accessibili a tutti indipendentemente dal genere: solo attraverso azioni collettive possiamo superare le attuali differenze tra uomini e donne in termini di opportunità lavorative.

Promuovere una cultura inclusiva

Nonostante le sfide, ci sono segnali positivi di cambiamento: l'attenzione crescente alle tematiche di diversità e inclusione sta spingendo le aziende a migliorare le pratiche di assunzione e retribuzione, oltre ad introdurre iniziative come programmi di mentorship e politiche per ridurre il gender pay gap.

Ad esempio, i progetti di welfare aziendale sono uno strumento chiave per promuovere l'uguaglianza di genere: le aziende possono intraprendere azioni concrete per combattere la disparità di genere e promuovere una cultura inclusiva. Queste azioni includono il garantire salari equi, promuovere corsi sull'inclusione e favorire una maggiore flessibilità lavorativa.

A chi affidarsi 

Affrontare le differenze tra uomini e donne nel lavoro richiede un impegno a lungo termine e azioni concrete. Solo attraverso un approccio integrato e con l'aiuto di esperti possiamo costruire un futuro in cui il genere non limiti il potenziale di nessuno sul posto di lavoro.

Per implementare al meglio queste strategie e garantire un ambiente di lavoro equo, è essenziale affidarsi ad esperti di settore. DoubleYou può offrire una consulenza puntuale e proporre iniziative su misura per ogni azienda di Diversity&Inclusion, aiutando le aziende a comprendere e aderire alle normative vigenti:

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