Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL): esempi e linee guida

Questo articolo servirà per comprendere:

• Cos'è il PSCL
• Come redigere il PSCL e chi ne ha l'obbligo
• I vantaggi del PSCL
• Esempi di iniziative
• A chi affidarsi

Cos’è il (PSCL) Piano Spostamento Casa-Lavoro

Il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) “è lo strumento di pianificazione degli spostamenti sistematici casa lavoro del personale dipendente di una singola unità locale lavorativa” (art. 2 Decreto Ministeriale 12 maggio 2021). Si tratta quindi di un fondamentale documento strategico che ha come scopo principale la promozione della mobilità aziendale sostenibile e la riduzione dell’uso del mezzo privato. In particolare, si concentra sull’ottimizzazione degli spostamenti e sulla riduzione delle emissioni di gas serra legate alla mobilità.
Per raggiungere questo obiettivo, il PSCL si pone due sfide:

• individuare le misure per indirizzare gli spostamenti dei lavoratori verso forme di mobilità più sostenibili;
• definire i benefici derivanti dall’attuazione di queste misure. Questi benefici comprendono vantaggi economici, miglioramenti della produttività, nonché benefici ambientali e sociali.

Il PSCL è un potente strumento per guidare la transizione verso un ambiente lavorativo più sostenibile e responsabile.

La normativa in merito al PSCL

In Italia, la normativa in merito al Mobility Management è tornata in auge ed è stata modificata e sviluppata a partire dal Decreto Rilancio del 2020: è quindi essenziale comprenderne gli elementi chiave e il regolamento dello sviluppo.
Secondo la normativa vigente, infatti, le aziende o le amministrazioni pubbliche con più di 100 dipendenti, situate in determinate aree urbanizzate, sono tenute per legge ad adottare il Piano spostamenti casa-lavoro entro il 31 dicembre di ogni anno e a nominare un Mobility Manager responsabile della sua elaborazione ed implementazione.
Nello specifico, quest’obbligo si applica alle aziende ubicate nei seguenti contesti:

• Capoluogo di Regione;
• Capoluogo di Provincia;
• Città metropolitana;
• Comune con una popolazione superiore ai 50.000 abitanti.

Il documento, infine, deve essere redatto e approvato entro il 31/12 di ogni anno e, entro 15 giorni dall’adozione, deve essere trasmesso al Mobility Manager d’area.

Come redigere un PSCL e quali aziende sono obbligate a farlo

La redazione di un PSCL richiede attenzione ai dettagli ed è importante rispettare le tempistiche previste, garantire una comunicazione efficace e monitorare costantemente l’andamento del piano.

Le linee guida per la redazione del piano

Il Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) non è un documento standard, ma va costruito su misura per ogni realtà e segue un ciclo di continuo miglioramento. Ecco le principali linee guida e step da seguire:

1. Analisi Spostamenti Casa-Lavoro: analisi dettagliata della situazione attuale dell’azienda e delle abitudini di mobilità dei dipendenti. Questa analisi avviene in genere tramite questionari sottoposti alla popolazione aziendale;
2. Piano di Mobilità: elaborazione di un piano completo che stabilisce gli obiettivi e il piano d’azione;
3. Realizzazione dei Servizi: attuazione del piano d’azione, che può includere sia servizi gestiti internamente che collaborazioni con enti esterni;
4. Monitoraggio: fase cruciale per valutare l’efficacia delle azioni intraprese e apportare eventuali correzioni. Il coinvolgimento attivo dei lavoratori è continuo; allo stesso tempo, il Mobility Manager aziendale monitora costantemente il PSCL per valutare i benefici effettivi per i dipendenti, l’azienda e la comunità e eventuali spazi di miglioramento.

• Miglioramento dell’immagine aziendale, grazie ad un’azione di responsabilità sociale;
• Miglioramento dell’accessibilità della sede di lavoro;
• Aumento della produttività e del benessere dei propri lavoratori.

Per i dipendenti:

• Riduzione dei costi di spostamento del lavoratore;
• Diminuzione dello stress e aumento della qualità della vita dei lavoratoUtilizzo consapevole di modalità di trasporto sostenibili.

Esempi di iniziative

Esistono strategie e iniziative a supporto di un buon piano di PSCL che incentivano l’uso del trasporto pubblico e trasporto ecologico. Ecco alcuni strumenti utili:

• utilizzare app per la gestione di car pooling o bike sharing, come UP2GO di Zucchetti che permette di raccogliere i dati sugli spostamenti green del personale e promuovere comportamenti virtuosi di mobilità sostenibile;
• adottare piani di smart working che consentono di conciliare vita privata e professionale, riducendo il traffico stradale e i costi legati alla mobilità;
• fornire dei mezzi di trasporto ecosostenibili ai propri lavoratori come auto aziendali elettriche, biciclette o monopattini elettrici;
  • rimborsare tramite un piano di welfare aziendale le spese degli abbonamenti del trasporto pubblico (TPL).

Gli esempi e gli incentivi sono molti, ma la cosa più importante è affidare lo studio e la redazione del Piano spostamenti casa-lavoro a dei partner esperti capaci di creare piani di mobilità sostenibile personalizzati per ogni esigenza.

A chi affidarsi per la redazione del PSCL